TESTIMONIANZA/E DELLA CARITA’

Non è certamente concepibile un buon cristiano o un’autentica comunità cristiana che non si sforzino, quanto meno, a vivere il comandamento esempio che Cristo Signore, senza mezzi termini, ci ha lasciato: “Amatevi come io ho amato voi…

Da ciò si vedrà se siete miei discepoli: se vi amerete gli uni e gli altri”. Certamente la “carità p senza limiti” se Cristo ha detto che deve specchiarsi su quella del “Padre nostro che è nei cieli”, ma un buon cammino in tale direzione nella vostra Parrocchia si è effettuato. Vi è tutto un pullulare di vita e di attività caritative. Cito le più salienti, ancora una volta da elogiare e incoraggiare:

• indagine sociologica;
• Centro “Servire per Crescere”: vera, moderna e concreta “fucina di carità”;
• Centro “S. Chiara”: un coraggioso e prezioso “servizio agli ultimi”veramente esemplare (la “cittadella posta sopra il monte”… con umiltà e povertà!);
• Caritas parrocchiale “autentica e operosa”: sollecita nel promuovere attività caritative, anche a servizio dell’intera città, ma soprattutto impegnata nella sua “funzione pedagogica” di animazione e sensibilizzazione della carità;
• Assistenza sollecita e continua per gli ammalati, umanamente e spiritualmente; è prezioso e giustamente bene accetto, il servizio dei Ministri straordinari della S. Comunione;
• Collaborazione generosa, fraterna e costante col nostro sacerdote “fidei donum” in Albania Sac.Carmelo La Rosa: oltre la cordiale accoglienza quando ritorna tra noi e i continui rapporti, è stato bello che siete andati (ben carichi!) a trovarlo cinque volte in Albania.

E’ del tutto ovvio che questa vitalità di presenze caritative deve sempre convergere e tendere, come del resto in atto già fate, alla formazione e attuazione di un totale stile di vita, conforme al Vangelo della carità, per essere effettivamente presenti (individualmente e com’unitariamente) “con il dono della carità dentro la storia” (cf Doc. CEI, dopo il Convegno Ecclesiale di Palermo).

(dalla lettera alla nostra Comunità Parrocchiale del Vescovo Mons. G. Malandrino 28/04/1998)

STATUTO CARITAS

Art. 1 E’ istituita nella COMUNITA’ PARROCCHIALE “S. FRANCESCO d’ASSISI” al CARMINE la “CARITAS PARROCCHIALE”, quale espressione e articolazione della CARITAS DIOCESANA, al livello territoriale, per la promozione della CARITA’ EVANGELICA.

Art. 2 Le FINALITA’ della CARITAS PARROCCHIALE sono:
a) ricercare le forme di povertà e di bisogno presenti nel territorio;
b) sensibilizzare la Comunità parrocchiale al dovere della GIUSTIZIA e della CARITA’, così che l’intera Comunità si caratterizzi come COMUNITA’ di AMORE;
c) coordinare l’attività dei vari gruppi ed associazioni operanti nel campo dell’assistenza e della promozione umana così che essi si presentino come espressione dell’unica CHIESA.

Art. 3 La “CARITAS PARROCCHIALE” è composta da tutti quei membri della Comunità parrocchiale che assumono:
a) l’impegno di FORMAZIONE PERMANENTE alla CARITA’
b) l’impegno di essere DISPONIBILI al SERVIZIO;
c) l’impegno di ADERIRE FORMALMENTE alla CARITAS PARROCCHIALE.

Art. 4 La “CARITAS PARROCCHIALE”, strettamente collegata con il GRUPPO dei CATECHISTI e il GRUPPO di ANIMAZIONE LITURGICA, è animata da un COORDINATORE e d da due CONSIGLIERI, eletti a maggioranza dai membri della stessa “CARITAS PARROCCHIALE”. IL COORDINATORE e i CONSIGLIERI rappresentano la “CARITAS PARROCCHIALE” nel CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE e durano in carica quanto i membri dello stesso CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE.

Art. 5 La “CARITAS PARROCCHIALE” procura e gestisce eventuali fondi per i servizi della CARITA’, non sostenibili momentaneamente dal volontariato. Approvato nell’assemblea della “CARITAS PARROCCHIALE” del 22/10/1986

SERVIZI PROMOSSI DALLA CARITAS

• La Caritas parrocchiale, accogliendo le indicazioni della Caritas Italiana(21), è impegnata in servizi di carità e a far conoscere a tutta la Parrocchia i bisogni, a proporre occasioni d’impegno, a suscitare generosità, a far diventare le sofferenze di alcuni problema di tutti.

• Il 16 febbraio 1987, Angelo D’Anna, coordinatore della Caritas parrocchiale, stipula con il Direttore dell’Istituto Superiore di Servizio Sociale di Giarre una convenzione, con la quale il suddetto Istituto si impegna a effettuare un indagine socio-culturale-promozionale sulla popolazione residente nell’ambito della Parrocchia. L’indagine offre delle indicazioni molto significative in merito alla delinquenza, alla tossicodipendenza, ai disabili, ai disoccupati,alle attività parrocchiale e ad altre problematiche.

• Successivamente la Caritas parrocchiale chiede a P. Mansueto Barreca, provinciale dei Frati Cappuccini, di mettere a disposizione degli ex-tossicodipendenti della “Comunità Incontro” di Don Pierino Gelmini parte del nostro ex Seminario di Randazzo.

• Il 4 ottobre 1987 la Caritas parrocchiale apre la sua sede in Via Maria SS. del Carmelo, 3, tel.095/939481. Vuole essere per tutta la Comunità un invito permanente alla condivisione, infatti, sul cancello d’ingressso c’è scritto: “La Comunità esige condivisione”,e accanto al cancello c’è una buca con la scritta: “Raccolta permanente di generi alimentari per i fratelli bisognosi”. Ma la sede vuole essere anche luogo di servizio della Comunità per tutti i fratelli bisognosi.

• Nella Pasqua ’88 la Caritas parrocchiale apre, in Via Ucciardello, 4, una sede per i fratelli anziani (tel. 095/938156) e nella Pasqua ’89 accoglie nella sua sede il patronato ACLI per offrire tutta una serie di servizi.

• Il Centro”Servire per Crescere” Via Ucciardello, 2/A – Tel. 095/938156, nasce nel 1996, come osservatorio dei bisogni e delle disponibilità, presso i locali parrocchiali di Via Ucciardello, 2/A. Continua la sua preziosa attività nei seguenti orari:
da Settembre a Luglio
per qualsiasi difficoltà:
Martedì: 16-18 (leg. 17-19)
Giovedì: 10-12
Per problemi familiari:
Mercoledì: 16-18 (leg. 17-19)

• Il Centro”S. Chiara” è un centro polifunzionale la cui direzione e conduzione è affidata ervire per Crescere” Via Ucciardello, 2/A – Tel. 095/938156, nasce nel 1996, come osservatorio dei bisogni e delle disponibilità, presso i locali parrocchiali di Via Ucciardello, 2/A. Continua la sua preziosa attività nei seguenti orari:
da Settembre a Luglio
per qualsiasi difficoltà:
Martedì: 16-18 (leg. 17-19)
Giovedì: 10-12
Per problemi familiari:
Mercoledì: 16-18 (leg. 17-19)

• Il Centro “S. Chiara” E’ un centro polifunzionale la cui direzione e conduzione è affidata alla coppia Raffaella e Mario Muratori dell’Ass .Papa Giovanni XXIII

• Il Centro “Assistenza Bisognosi”, gestito dai volontari della Caritas della Parrocchia S. Francesco. E’ frequentato dai bisognosi che vivono nel territorio parrocchiale, degli immigrati e da altri che non trovano assistenza altrove. Trovano nel centro generi alimentari fruiti dal Banco alimentare e dai parrocchiani che nell’ultima domenica del mese, ------- vestiti o altro (materassi, coperte, armadi ecc…)

• Il Centro è aperto:
da Settembre a Luglio
Lunedì: 16-18 (leg. 17-19)
Martedì: 9-11 Mercoledì 16-18 (leg. 17-19)
Venerdì 16-18 (leg. 17-19)

• Lo sportello “Caritas”, dove è possibile introdurre vestiti solo in borse di piccole dimensioni e generi alimentari.

• Un capannone che raccoglie il 90% dei vestiti che non sono riciclabili.

Come collaborare

La comunità esige condivisione non solo nel significato materiale del termine, ma soprattutto di noi stessi, col nostro impegno verso il prossimo. Periodicamente presso la nostra Parrocchia viene diffusa una scheda informativa che può essere compilata da chiunque voglia fornire i suo aiuto nelle attività della comunità, mettendo a disposizione dei bisognosi le proprie capacità, di qualsiasi tipo esse siano.

Per maggiori informazioni contattare il parroco.

Uno strumento sicuro per soddisfare i bisogni dei vicini e dei lontani è il:

C/C N. 12083952 intestato a:
CARITAS – Parrocchia S. Francesco D’Assisi
Via Maria SS. del Carmelo, 3 -95014 Giarre (CT)

Oppure:

• Con la tua offerta nella colletta dominicale;

• Con la tua offerta, in occasione della celebrazione di tutti i Sacramenti, del Natale, della Pasqua e della festa della Madonna (16 luglio);

• Con il “fiore ceh non marcisce”;

• Offrendo alimentari (non deperibili), vestiti e suppellettili varie (in ottime condizioni).